Chi esegue la vestizione della salma?
Il rito della vestizione della salma è un momento molto delicato ed è un’incombenza della quale ci si deve occupare per ricomporre il defunto prima della veglia funebre e delle esequie. Sebbene spesso i parenti del defunto abbiano il desiderio di occuparsi personalmente della vestizione del loro caro, in moltissimi casi l’intervento dei professionisti del settore è indispensabile perché ci si trova davanti a situazioni difficili da gestire, causate dalla fisiologia del corpo umano e dalla necessità di esercitare una notevole forza fisica.
In ogni cultura esistono diverse tradizioni di composizione delle salme e in Occidente è comune vestire il defunto con abiti ai quali era affezionato, eleganti ma sobri. Per fare questo non sempre si riesce da soli perché possono sopraggiungere problemi dovuti allo stato della salma che potrebbe richiedere operazioni particolari, quindi occorre seguire delle precise indicazioni per la vestizione del defunto uomo o donna.
È il caso di tutti i defunti che muoiono attaccati alle macchine e alle apparecchiature che li hanno accompagnati negli ultimi istanti di vita. Bisogna staccare cateteri, flebo, rimuovere un eventuale respiratore e per fare questo è necessario avere una particolare perizia. Dopo potrebbe essere necessario nascondere piccole ecchimosi o lividi sulle zone in vista o donare al volto una serenità che renda il defunto riconoscibile dai suoi parenti più cari. Gli esperti delle agenzie funebri sono anche in grado di rivestire una salma in caso sia sopraggiunto il rigor mortis, situazione che potrebbe essere difficile da gestire per i parenti.
Per tutte queste incombenze, ci si può affidare ai professionisti delle imprese funebri che saranno in grado di occuparsi di tutta la fase della vestizione senza che le conseguenze fisiologiche della morte, o il rigor mortis, possano costituire un ostacolo. Lo staff dell’agenzia funebre Taffo potrà occuparsi di tutti questi aspetti con professionalità e discrezione affiancando i parenti in questo particolare e delicato momento di sofferenza.