Esumazione della salma
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Che cos’è l’esumazione
L’esumazione della salma è l’operazione cimiteriale di recupero dei resti del defunto sepolto nel terreno al termine del normale periodo di concessione.
Questo periodo è fissato dal regolamento di polizia mortuaria in un termine decennale, ma non è vincolante. Lo stesso regolamento prevede che, nel caso il terreno favorisse la mineralizzazione dei resti, possa essere ridotto a 5 anni. Come potrebbe essere protratto se non vi fossero impellenti esigenze di rotazione cimiteriale.
Le esumazioni possono essere ordinarie o straordinarie.
Esumazioni ordinarie
Le esumazioni ordinarie sono quelle che sono disposte dal comune al termine del periodo decennale di concessione del terreno cimiteriale.
In questi casi il comune avvisa pubblicamente almeno 90 giorni prima l’inizio delle operazioni di esumazione e i posti interessati. Può anche essere inviato un avviso ai parenti più prossimi per avvisarli direttamente dell’esumazione del proprio defunto.
Dopo le operazioni di esumazione, se la salma fosse indecomposta dopo il periodo d’inumazione, allora è destinata a una nuova sepoltura per un periodo di tempo che consenta la mineralizzazione dei resti.
Se nessuno reclama le spoglie esumate, queste saranno poste per un periodo variabile secondo i diversi regolamenti comunali in un deposito. Trascorso tale tempo i resti saranno deposti nell’ossario comune presente in ogni cimitero.
Adempimenti per l’esumazione.
I parenti del defunto in procinto di essere esumato devono prendere contatto con l’ufficio comunale e disporre la tumulazione dei resti in cellette ossario, secondo la disponibilità del cimitero comunale, o la cremazione.
Oltre ai costi della concessione della celletta ossario, i parenti dovranno sostenere i costi ordinari dell’esumazione.
L’esumazione della salma e le pratiche relative possono essere demandate a un’impresa di onoranze funebri,
Esumazioni straordinarie
Le esumazioni straordinarie sono quelle che avvengono prima della scadenza del periodo di concessione del terreno cimiteriale in cui riposa la salma.
Le esumazioni straordinarie possono essere richieste nei seguenti casi:
si vogliano trasferire i resti in un colombario o in una tomba di famiglia all’interno dello stesso cimitero;
Nel caso si voglia trasferire la salma in un altro cimitero:
Quando la tomba novananovennale deve essere ristrutturata.
In questi casi i parenti dovranno richiedere agli uffici comunali preposti l’autorizzazione all’esumazione straordinaria, compilando la documentazione che sarà richiesta.
L’esumazione straordinaria può essere richiesta anche dall’Autorità Giudiziaria, qualora intenda compiere accertamenti sulla salma.
I costi dell’esumazione della salma
Le tariffe cimiteriali variano da comune a comune.
Per i costi dell’esumazione bisogna, quindi, fare riferimento a quanto disposto nel comune ove riposa la salma, tenendo comunque conto che, oltre agli oneri di esumazione bisogna anche sostenere i costi della celletta ossario e dell’eventuale cremazione.
Per quanto riguarda le esumazioni straordinarie, oltre ai costi dell’esumazione stessa, i comuni prevedono un deposito cauzionale variabile secondo le disposizioni comunali, a garanzia di eventuali danni alle tombe vicine che possono essere causati dall’esumazione straordinaria della salma.