La veglia funebre
La veglia funebre è il momento in cui, prima del funerale, parenti e amici rendono l’ultimo saluto al defunto e ai famigliari. E’ una occasione nella quale portare il cordoglio sincero e la propria vicinanza a coloro che più sentono il dolore della scomparsa.
La veglia si svolge o in casa del defunto o presso la camera ardente della struttura sanitaria in cui è avvenuto il decesso o in una sala del commiato messa a disposizione dall’impresa che organizza il funerale.
Appena avvenuto il decesso, il personale specializzato provvede a lavare, rivestire e preparare la salma. Il corpo viene sistemato nella bara aperta pronto per ricevere l’ultimo saluto di parenti, amici e conoscenti.
Se la camera ardente viene allestita presso l’abitazione del defunto, la bara normalmente è collocata al centro di una stanza, con le serrande abbassate e le candele intorno alla bara.
Si forma così una atmosfera che invita al raccoglimento e, se il defunto era credente, alla preghiera del singolo in visita. In casa è possibile che le visite si protraggano durante la sera, consentendo a chi lavora di portare il proprio cordoglio alla famiglia ed esserle vicino.
La veglia funebre è testimoniata attraverso i secoli come un momento unico che precede il rito funerario. Si hanno notizie dell’esposizione del defunto a parenti e amici nell’antica Grecia. I Romani che potevano permetterselo assoldavano prefiche che aiutassero le donne di casa a testimoniare il lutto con pianti e manifestazioni di dolore che accompagnavano il funerale. Alcune di queste manifestazioni erano talmente accese, relativamente al compenso percepito, che nella legge delle XII tavole furono vietati gli eccessi.
La tradizione delle prefiche si è tramandata nel corso dei secoli, e fino a qualche anno fa, soprattutto al Sud, venivano chiamate alla veglia funebre, dietro compenso, delle donne che, con ritualità diverse da zona a zona, testimoniassero il dolore della scomparsa.
Per partecipare alla veglia funebre è importante mantenere un comportamento sobrio e discreto. Se non siete intimi con la famiglia del defunto porgete le vostre condoglianze ai famigliari, trattenetevi anche poco tempo, senza alcuna fretta. Non dimostrate mai di aver fretta di uscire, e se proprio non ci riuscite, è meglio non parteciparvi, ma affidare il vostro cordoglio a un telegramma o a un biglietto di condoglianze. Non rischierete in questo caso che la vostra fugace visita sia vista come maleducata, interessata ed irrispettosa del defunto.